Villa Foggianova

Via San Donato, Marano - Castenaso (distrutta)

La villa venne innalzata nei primissimi anni del Cinquecento da Giovanni II Bentivoglio in una tenuta (la Ca’ del Pino) che apparteneva alla famiglia fin dal XIV secolo ed era stata ampliata progressivamente. Confiscata dal papa alla caduta della casata nel 1506, ritornò poi ai Bentivoglio e attraverso compravendite e vicende ereditarie giunse nelle mani del fiorentino Giampaolo Pucci, sposato a Isabella Bentivoglio, per tornare sul finire del secolo in mano alla famiglia Bentivoglio, cui rimase, sebbene trasferita al ramo fiorentino. A causa del decadimento, l’edificio venne demolito allo scadere del Settecento.

L’aspetto del palazzo è tramandato dal manoscritto “Dissegni di alcune prospettive di palazzi, ville e chiese del Bolognese”, attribuito a Egnazio Danti e datato 1578. Si tratta di un grande impianto rettangolare con torri circolari agli angoli e due loggiati sovrapposti in facciata, dei quali quello superiore dalle campate più strette (nove arcate contro le cinque del pianterreno) secondo un modello estremamente diffuso in chiostri e cortili del medioevo e primo rinascimento. Rialzato su un basamento verosimilmente adibito a locali di servizio (cantine, cucine, ecc.), come dimostrano le finestrelle delineate dal disegnatore, si accede al piano padronale tramite una scala in corrispondenza della campata centrale del portico. Il prospetto laterale visibile nel disegno è merlato e segnato da file di aperture. L’impianto del palazzo è confermato da alcune mappe posteriori, una delle quali disegna la facciata sul retro, priva di logge e con due rampe di scale speculari conducenti al portale d’ingresso.

(M.T.Sambin De Norcen)

Egnazio Danti, Foggianova del S. Giovan. Puccio, ms. Gozzadini 171 © Bologna, Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio.

Bibliografia

L. Alberti., Libro primo della deca prima delle historie di Bologna, Bologna 1541, c. 20

G.Gozzadini, Memorie per la vita di Giovanni II Bentivoglio , Bologna 1839, p. 86

P.L. Perazzini, Villa Foggianova, “un palazzo grande, nobile e bello”, “Strenna storica bolognese”, LVI, 2006, pp. 341-358

V. Fortunati Pietrantonio, Architettura bolognese dell'ultimo ventennio del Quattrocento : dallo spazio porticato cittadino alle delizie bentivolesche, “Arte lombarda”, 1976, 44/45, p. 77

Ville, castelli e chiese bolognesi : da un libro di disegni del Cinquecento , a cura di M. Fanti, Sala Bolognese, 1996, p. 62