Villa Bosco

Costruita probabilmente alla fine del XV secolo dai Fava, passò attraverso diversi proprietari: i Bovio, che la acquistarono nel 1544, i Boncompagni dal 1579, i Falconeri (1650), gli Aldrovandi (1734); alla fine del Diciottesimo secolo pervenne ai Berti e poi ai Minutoli Tegrini.

Nel 1578 viene disegnata come un edificio su due piani, più mezzanino, con un ampio portico a livello terreno, collocato su un dosso recintato insieme a un edificio di servizio con colombaia.

(M.T. Sambin De Norcen)

Villa Bosco. Scorcio verso facciata. (Foto di Maria Teresa Sambin)
Egnazio Danti, Pizzocalvo di Mons.r Bovio Primicerio di S. Petronio, ms. Gozzadini 171 © Bologna, Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio.

Bibliografia

U. Beseghi, Castelli e ville bolognesi, Bologna 1957, p. 189

G. Cuppini, A.M. Matteucci, Ville del Bolognese, Bologna 1969, pp. 336-337

P.L. Perazzini, Ville, palazzi e altri edifici storici, in San Lazzaro di Savena. La storia, l’ambiente, la cultura, Bologna1993, pp. 413-416

Ville, castelli e chiese bolognesi da un libro di disegni del Cinquecento, a cura di M. Fanti, Sala Bolognese, 1996, p. 80