Rocca dei Bentivoglio
Bazzano
Via Contessa Matilde, 10 Bazzano
Sede di un antico castello precedente a Matilde di Canossa, che lo ereditò dal padre, ricostruito dagli Estensi nel primo Trecento, il castello venne rimodellato nel 1473 da Giovanni II Bentivoglio inglobando i resti dell’età precedente.
Dell’antico nucleo sussistono la torre sul lato sud e l’ala attigua. Come d’abitudine il signore trasformò quello che era stato un luogo militare in una villa di delizia: i merli a coda di rondine sono ridotti a motivi ornamentali, mentre vennero realizzati numerosi cicli di affreschi, alcuni dei quali sopravvivono tuttora.
Numerosi sono gli ambienti decorati con i motivi araldici, dove spiccano le iniziali di Giovanni e di sua moglie, Ginevra Sforza. La sala dei Giganti presenta invece un ciclo di Uomini illustri, uno tra i soggetti favoriti delle signorie del Tre e Quattrocento, raffigurati ancora in veste di cavalieri secondo il canone medievale, ma inquadrati da un susseguirsi di lesene corinzieggianti decisamente rinascimentali.
La Rocca divenne successivamente sede del Capitanato della Montagna e, nei secoli a venire, ospitò le più svariate funzioni, da carcere (dove fu rinchiuso nel 1799 Ugo Foscolo) a teatro (nella Sala dei Giganti), da caserma a scuola, ad abitazioni private, funzione che svolgeva ancora cinquant’anni fa.
Oggi gli ambienti della Rocca accolgono il locale Centro Musica, il Museo Civico Arsenio Crespellani e la Fondazione Rocca dei Bentivoglio.
(M.T. Sambin De Norcen)
Bibliografia
La rocca bentivolesca e il Museo civico A. Crespellani di Bazzano, Imola 1980
Una Rocca nella storia : Bazzano tra Medioevo e Rinascimento a cura di S. Santoro Bianchi, Bologna 1989
Ville, castelli e chiese bolognesi da un libro di disegni del Cinquecento, a cura di M. Fanti, Sala Bolognese, 1996, p. 231
G. Zucchini, La Rocca di Bazzano, progetto di restauro, "Il comune di Bologna", gennaio 1933