Palazzo Rossi

Via Palazzo Rossi, Pontecchio Marconi - Sasso Marconi

Il palazzo nacque nella seconda metà del Quattrocento per gli interventi di Bartolomeo Rossi, umanista e amico dei Bentivoglio, impegnato a sistemare la tenuta di Pontecchio. Ubicato dove la valle del Reno comincia ad aprirsi verso la pianura, l’intervento determinò la creazione di un grande complesso produttivo, non solo agricolo, ma anche industriale, nato grazie alla costruzione di un canale artificiale dove convogliare le acque del fiume per sfruttarne la forza motrice: le fonti parlano infatti di mulini per macinare il grano e fabbricare la carta, oltre che di una sega ad acqua per il taglio del legname. Sulle sponde del canale si sviluppano la corte del borgo e quella signorile. Le fonti parlano di un bellissimo giardino zampillante di fontane. Le opere edilizie furono proseguite dai figli di Bartolomeo, Nestore e il più famoso Mino. Il palazzo restò ai Rossi (investiti nel 1516 della contea di Pontecchio) fino all’estinzione della famiglia, quando passò per via ereditaria ai Marsili e poi ai Bevilacqua. Danneggiato dai Lanzichenecchi del Conestabile di Borbone nel 1527, fu restaurato da Ludovico Rossi e poi modificato nel Diciottesimo secolo .

Nonostante le diverse vicissitudini subite, e l'aterazione di molti dettagli, l’edificio è giunto fino a noi conservando riconoscibile l'impostazione complessiva originale. La più grave perdita sta nella demolizione, per volontà di Camillo Rossi nel 1773, dell’alta torre che si ergeva in uno degli angoli. Altri restauri furono condotti da Alfonso Rubbiani nel 1907-9. Il palazzo è cinto da un compatto circuito merlato; attraverso il ponte sul canale si accede a un cortile di forma rettangolare, porticato su uno dei lati con una loggia a due piani, di cui il superiore ha campate di ampiezza dimezzata rispetto al pian terreno, secondo una consuetudine diffusa nel Quattrocento.

Attualmente l'edificio è utilizzato per meeting, cerimonie e banchetti.

(M.T. Sambin De Norcen)

Accesso alla corte esterna del castello(Foto di Maria Teresa Sambin)
L'ingresso al castello. (Foto di Maria Teresa Sambin)


Palazzo Rossi - Facciata occidentale. (Foto di Maria Teresa Sambin)
A.M. Matteucci, Scheda preparatoria per il volume G. Cuppini, A.M. Matteucci, Ville del Bolognese, Bologna 1967

Bibliografia

Commentarij a Philippo Beroaldo conditi in asinu[m] aureu[m] Lucij Apuleij, impressum Venetiis: per Bartholomeum de Zanis de portesio, anno Domini 1504, die xi mensis nouembris, pp. 388-390

G. Cuppini, A.M. Matteucci, Ville del Bolognese, Bologna 1969, pp. 11-15, 360-361

U. Beseghi, Castelli e ville bolognesi, Bologna 1957, pp. 93-100

G.B. Comelli, Il palazzo in Bologna ela villa a Pontecchio del Duca Lamberto Bevilacqua in Miscellanea di studi storici in onore di A. Manno, Torino 1912

G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori Bolognesi, Bologna 1781-90, VII, p. 216

M. Oretti, Le pitture nelli palazzi e case di villa nel territorio bolognese, ms 1770, p. 13